Giuseppe Ayala protagonista all’IPM e al Teatro Comunale di Airola

pubblicato da Redazione il giorno 30 Marzo 2012


Domani il magistrato antimafia al convegno “Educazione, Cultura, Legalità”, domenica in scena nel suo spettacolo “Chi ha paura muore ogni giorno”

Cultura della legalità, impegno civile e formazione dei giovani: questi i valori che Giuseppe Ayala, magistrato antimafia, testimonierà nel corso della due giorni di appuntamenti ad Airola.

Si parte sabato pomeriggio alle ore 17 con il convegno “Educazione, Cultura, Legalità. Una scommessa per il futuro”, in programma presso il Teatro dell’Istituto Penale Minorile (Corso Montella), promosso da Comune di Airola, Rotary Club – Distretto Valle Caudina e Comitato Corso Caudino San Pasquale. Ayala dialogherà con il sindaco di Airola, Michele Napoletano, l’assessore alla Cultura, Pasqualino Ruggiero, il direttore dell’I. P. M., Mariangela Cirigliano e il presidente del Rotary Club – Distretto Valle Caudina, Andrea Stellato. Al termine dell’incontro, moderato dall’avvocato Vincenzo Megna, saranno premiati i ragazzi vincitori del Corso-concorso di scrittura “Carità. Solidarietà. Legalità”, organizzato dal Comitato Corso Caudino San Pasquale con il patrocinio del Comune di Airola e la collaborazione di Comunità dei Frati Minori del Sannio e dell’Irpinia,  Regione Campania, Provincia di Benevento, Ente Provinciale per il Turismo e Comitato Provinciale UISP.

Domenica il magistrato ed ex politico siciliano sarà in scena, con inizio sempre alle 17, presso il Teatro Comunale di Airola (Largo Capone) con lo spettacolo “Chi ha paura muore ogni giorno. I miei anni  con Falcone e Borsellino”, tratto dall’omonimo libro (Mondadori 2009) e adattato per il teatro dallo stesso Ayala in collaborazione con Ennio Speranza. In scena Ayala sarà affiancato dall’attrice Francesca Ceci e accompagnato dalle musiche di Roberto Colavalle e Matteo Cremolini, con la produzione di Gabriele Guidi.

Magistrato di punta e pubblico ministero nel maxiprocesso, in cui sostenne le tesi di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e della procura di Palermo, Giuseppe Ayala da anni porta in giro per l’Italia, prima attraverso dibattiti e incontri e oggi anche attraverso l’esperienza teatrale, la sua testimonianza diretta sul lavoro fianco a fianco con i due giudici uccisi nel 1992, di cui ricorda