pubblicato da entroterra.org il giorno 29 Settembre 2012
L'INGV su blogingvterremoti ha reso noto che "Un terremoto di magnitudo 4.1 è avvenuto alle
ore 03:08:22 italiane del giorno 27 settembre 2012 alla profondità di 11.4 km. Il terremoto è stato
localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico: Sannio." L'area in esame (figura 1)
fu interessata da un evento di magnitudo 6,1 il 21 agosto 1962 (Guidoboni e Valensise, 2012). Ne "Il terremoto del 21 agosto 1962 nell’Appennino campano" pubblicato da blogingvterremoti si riporta
"Esattamente cinquant’anni fa, il 21 agosto del 1962, un ampio settore dell’Appennino...
pubblicato da Nicola Cocchiarella il giorno 10 Ottobre 2010
Lungo il percorso del Regio Tratturo Pescasseroli-Candela si trovano una serie di vecchi edifici, meglio conosciuti con il nome di taverne che offrivano vitto e alloggio per coloro che percorrevano questa strada per i loro spostamenti.
Molto probabilmente questi antichi "autogrill" non devono la loro esistenza al passaggio dei pastori e alla transumanza delle greggi per la quale il tratturo è famoso.
E' logico, infatti, ritenere che i pastori non fossero molto propensi a lasciare incustodite il loro gregge di centinaia di pecore per andare a dormire in un comodo letto di osteria.
Anche...
pubblicato da Nicola Cocchiarella il giorno 10 Ottobre 2010
Di fianco al Regio Tratturo, a metà circa della piana di Calise si trova l'antico mulino ad acqua Ielardi, che prende il nome dalla famiglia di possidenti che lo costruì nel '700 e che tutt'oggi ne è proprietaria.
Il mulino fu gravemente danneggiato dal terremoto del 21 agosto 1962 e oggi ci è possibile ammirare solo una parte della sua antica bellezza.
Lungo il Tratturo, nei punti in cui esso attraversava fiumi e torrenti si trovano anche altri mulini ad acqua. Più a nord, procedendo in direzione Pescasseroli, si trovava anche il mulino Principe, situato nel punto in cui il Tratturo...
pubblicato da Nicola Cocchiarella il giorno 10 Ottobre 2010
A confine tra San Giorgio La Molara e Pago Veiano, nel tratto in cui il Regio Tratturo Pescasseroli-Candela attraversa la Piana di Calise, vi scorre anche una parte del fiume Tammaro. Nella loro discesa dai monti verso la pianura, il fiume e il tratturo si costeggiano lungo questa piana, quasi a voler fare una parte del cammino insieme.
In questo incontro, queste due eterne presenze sembrano quasi rallentare; il fiume scorre più lento, quasi a voler prolungare questo incontro, e il tratturo si apre invece in un'oasi di verde che invita anche il viaggiatore, di ieri e di oggi, a fermarsi...