Elettrodotto Montecorvino-Benevento. Via libera dalla Regione Campania per la costruzione

pubblicato da entroterra.org il giorno 8 Marzo 2011


Marzo 8, 2011

La Giunta regionale della Campania, presieduta da Stefano Caldoro, riunitasi ieri a palazzo Santa Lucia, ha approvato una serie di provvedimenti.
Su proposta del presidente, è stata istituita una Commissione per la diffusione all’interno delle azienda sanitarie di nuovi modelli diagnostici e terapeutici ad alto contenuto tecnologico, con l’obiettivo di rispondere sempre meglio alla domanda di salute. La partecipazione alla Commissione è a titolo gratuito. Sempre in campo sanitario, è stato costituito un Gruppo di Lavoro, anche in questo caso con partecipazione a titolo gratuito, per il miglioramento dei servizi nel campo delle vaccinazioni e delle malattie infettive.
Su proposta dell’assessore alla Promozione culturale Caterina Miraglia è stato attribuito lo status di museo di interesse regionale ai seguenti cinque istituti: Museo dell’Opera di San Lorenzo Maggiore a Napoli; Museo Irpino ad Avellino; Museo Vivo del Mare a Pollica (Sa); Centro Studi Giovanni Palatucci a Campagna (Sa); Museo Antiquarium Filippo Buonopane a Grottaminarda (Av); si è infine modificata la denominazione della “Raccolta Museale Comunale di Villamaina” in “Museo comunale Paolino Macchia”.
Su proposta dell’assessore all’Agricoltura Vito Amendolara è stato autorizzato l’esercizio dei poteri sostitutivi per i piani faunistico-venatori nei confronti delle province di Avellino e Salerno.
Su proposta dell’assessore ai Trasporti e alle Attività produttive Sergio Vetrella sono stati approvati lo schema di accordo per l’aggiornamento del sistema tariffario integrato per Unico Campania e il protocollo per la costruzione del nuovo elettrodotto aereo Montecorvino – Benevento II.
Infine, su proposta dell’assessore al Lavoro, Severino Nappi, è stata decisa la prosecuzione delle attività fino al 30 aprile 2011, in attesa della attivazione della stipula dell’accordo con il Governo nazionale, delle 971 unità di lavoratori socialmente utili a titolarità regionale.