Domenico Forgione, responsabile del Comitato Provinciale Asmed (associazione ambientalisti del mediterraneo) Benevento ha inviato una nota per esprimere alcune ragioni per votare sì al referendum sul nucleare. “Circa il 18 -20% dell’elettricità consumata in Italia viene importata da Francia, Svizzera e Slovenia, paesi che utilizzano l’energia nucleare. Il giornale Le Monde, nel novembre 2009, ha pubblicato che in Francia esistono ben 58 reattori nucleari. Ciò nonostante il Paese è costretto a importare energia elettrica. E’ una notizia che dovrebbe far meditare. La soluzione è risparmiare energia e usarla con maggiore efficienza, poi incentivarla e ottenerla da fonti rinnovabili. Studi molto seri hanno dimostrato che da qui al 2020 l’Italia può ridurre i suoi consumi energetici del 20% e coprirne il 20% con energie rinnovabili.
I costi per la costruzione di una centrale nucleare sono altissimi. In realtà lo sviluppo dell’energia nucleare è finito circa 20 anni fa ed ora è in declino. Il nucleare non è una tecnologia avanzata, ma complicata. Infatti pone problemi e rischi non risolvibili come scorie, radioattività e proliferazione nucleare”.