“Lu cunto della gatta Cenerentola”, favola in due tempi liberamente ed ampiamente tratta da “La Gatta Cenerentola” di Roberto De Simone, è stato rappresentato ieri sera al Teatro Comunale nell’ambito della rassegna “Tutti pazzi x il Teatro”.
Repliche previste per la stessa rappresentazione, a cura della Comagnia Instabile del Dipartimento di Salute Mentale di Puglianello, il 18 giugno al Teatro Romano e il 30 alle Antiche Terme Iacobelli di Telese Terme.
Il regista, Antonello Santagata, ha definito questa rielaborazione de “La Gatta Cenerentola” come di un’opera che rispetto all’originale ha subito delle modifiche e degli adattamenti pur conservando tutte le parti ed i canti più noti, per adeguarla alla compagnia integrata formata da decine di elementi tra i quali medici, paramedici e soprattutto pazienti.
“Abbiamo lasciato per intero la parte musicale – ha detto Santagata – pur aggiungendo alcuni canti inediti ed abbiamo introdotto parti nuove legate alla tradizione del nostro territorio con il riferimento, ad esempio, alle janare e a Bellezza Orsini oltre che a San Barbato.
Tutto è doppio da Cenerentola che ha in sè un aspetto malvagio e uno di bontà, all’orchestra diretta da Massimo D’Orsi in cui alla parte classica si aggiunge una moderna ad indicare una dualità da cui si perviene ad una unità basata sull’integrazione”.
E integrazione è stata la parola chiave dello spettacolo per indicare la comunione tra chi è fuori e chi è dentro le strutture sanitarie nell’ottica di quanto recita il sottotitolo della rassegna “da vicino nessuno è normale”.
Bella serata ricca di momenti di assoluta intensità per un centinaio di partecipanti ed orchestra rigorosamente dal vivo, tutti applauditissimi dal numeroso pubblico presente in sala.
La regia della parte musicale è stata affidata a Bruno Capuano, le scenografie di Salvatore Troiano, i costumi di Michelina Campolattano, tutto realizzato alla perfezione.