Responsabilità e azioni concrete, ciò che è stato fatto e ciò che invece non lo è stato. Stefano Caldoro, governatore della Campania, sottolinea che le responsabilità in fatto di rifiuti sono “soprattutto del sindaco”. “Berlusconi se l’é presa con il Comune di Napoli – dice, in riferimento alle affermazioni del premier secondo cui la magistratura partenopea ha chiuso le discariche orche in periodo elettorale – Ci sono Comuni come Portici che ha 100mila abitanti e non ha avuto neanche un sacchetto in strada così come ad Afragola. Il sindaco ha tutti gli strumenti per poter intervenire”. “Sfatiamo questa cosa – dice – il 90% delle responsabilità sono degli Enti locali, i Comuni, del sindaco. Il residuale della Provincia e, di fatto, come in tutta Italia nessuna competenza specifica ce l’ha la Regione se non quella di governare i flussi in emergenza”. “Noi garantiamo i conferimenti extraprovinciali – afferma – poi applicheremo la legge e anche qui siamo riusciti a fare qualcosa che non ci competeva: cambiare la legge”. Risposte “vere”, precisa, “di chi vuole risolvere il problema”. Ci sono cose, ha poi sottolineato, di cui non si parla, “la stampa non ne parla”. A partire dalla nomina, da parte della Regione Campania, dei commissari per i termovalorizzatori. “In un mese e mezzo sono stati nominati tutti i commissari – ricorda – discutendo con i prefetti perché ci voleva la carriera prefettizia e io ho dovuto chiedere a Maroni per mettere fuori ruolo quei prefetti”. E ancora il bando per la costruzione del termovalorizzatore. “In un mese abbiamo nominato i commissari, fatto e pubblicato il bando che è sul Burc da tre settimane, ci sono le prenotazioni di grandi società interessate, ma non è scritto sui giornali – aggiunge – al punto che Berlusconi ancora dice ‘non c’e”, ma è perché se i giornali non lo riportano, non trova nemmeno lui che c’e tutto sul Burc”. “Di chi e la responsabilità? Nostra che non l’abbiamo fatto? No, perché abbiano assolto a tutti gli adempimenti – continua – Ô invece di chi non lo dice mentre è una cosa che meriterebbe le prime pagine di tutti i giornali. Ô stato detto: ‘Non si fara’ maì. Invece non è così”. Il governatore ha ricordato come nel 2008 il Governo Berlusconi abbia realizzato un “miracolo”. “L’ho detto e lo ripeto – continua – perché ha ricostruito un ciclo, il sistema industriale era collassato, ha dovuto in sei mesi inventarlo questo ciclo, un record, e non se ne parla”.