Rete Italiana della Cultura Popolare: Falato nuovo membro del Cdr

pubblicato da entroterra.org il giorno 12 Maggio 2011


Maggio 12, 2011

L’Assemblea dei Soci della rete Italiana di Cultura Popolare, tenutasi a Torino, ha deliberato di nominare Carlo Falato, assessore provinciale di Benevento alla cultura, membro del nuovo Consiglio Direttivo della Rete. Di questo organismo ne fanno ora parte: il presidente Ugo Perrone, assessore alla Cultura della Provincia di Torino; Alessandra Giudici, presidente della Provincia di Sassari; Lucia Viscusi, assessore alla Cultura della Provincia di Cuneo; Cinzia Sacconi, assessore alla Cultura della Provincia di Grosseto.  “La Rete – si legge in una nota della Provincia di Benevento – fu avviata nel 2004 d’intesa tra le Province di Torino e di Cuneo con lo scopo di dare spazio e valorizzare le voci e le espressioni dei dialetti, costumi e culture presenti nel nostro Paese al fine di salvaguardare le tradizioni popolari locali, pur nel contesto del rispetto della modernità. Nel corso di questi anni la Rete, attraverso progetti specifici, tra i quali il più importante è il Festival di Cultura popolare, che lo scorso anno fece tappa nel Sannio (Fortore e Guardia Sanframondi), ha svolto un lavoro di monitoraggio, ricerca, raccolta e sistemazione della cultura materiale del territorio, delle minoranze linguistiche, delle forme spettacolari (musica, teatro, oralità) e di quelle più tradizionali (feste, costumi locali, riti), contribuendo a far emergere le culture – dei segni, delle opere, della musica, della poesia, della parola, dei costumi e delle feste – profondamente radicate nei territori delle Province italiane”.

Falato si è detto “lieto ed onorato della nomina, anche perché sosteniamo con convinzione ed entusiasmo lo sforzo della Rete di esaltare le diverse anime del nostro Paese, cioè la ricchezza ed il valore aggiunto dell’Italia Unita che nell’anno del 150° non vuole rinnegare le proprie multiformi radici, ma al contrario vuole riconoscerle come tratto fondante della identità nazionale”.