Napoli ostaggio dei rifiuti. Lepore rilancia: “Discarica nell’entroterra prima possibile”

pubblicato da entroterra.org il giorno 9 Maggio 2011


Maggio 9, 2011

Napoli è sommersa dai rifiuti come non mai: sono più di tremila le tonnellate non raccolte per le strade del capoluogo partenopeo. L’arrivo dell’Esercito non ha dato concreti segnali di miglioramento. Nel frattempo il procuratore di Napoli, Giovandomenico Lepore, non desiste sulla possibilità di realizzare una nuova discarica nell’entroterra campano, tra l’avellinese ed il beneventano: “”Si parlava di Taverna del Re – ha affermato – ma non si può praticare perché è in una situazione molto traballante. Si deve fare assolutamente una discarica ed utilizzare quelle che già ci sono ampliandole e facendole a regola d’arte altrimenti non si finisce mai con l’emergenza. Deve cominciare l’opera di sistemazione del nuovo o dei nuovi termovalorizzatori che servono a Napoli e provincia”. “Io avevo individuato un’area per la nuova discarica ma sono stato attaccato perché non posso parlare di quest’area che è fuori provincia – ha concluso – Spero che tutti si siedano intorno ad un tavolo e cerchino di risolvere il problema dell’emergenza rifiuti”.