Bilancio demografico 2010: Sannio stabile, in calo la popolazione nel Fortore e nell’Alto Tammaro

pubblicato da entroterra.org il giorno 26 Maggio 2011


Maggio 26, 2011

Una provincia complessivamente stabile ma la maggior parte dei comuni è in difficoltà. Anche il bilancio demografico dell’anno 2010 pubblicato ieri dall’Istat conferma il trend in atto ormai da anni: le aree interne e i piccoli comuni del Sannio sono in grave sofferenza, si salvano solo i centri più grandi e i relativi ‘satelliti’.
Gli stranieri limitano le perdite del Sannio. La provincia di Benevento perde poco in termini complessivi. Il Sannio ha chiuso il 2010 con 287.874 abitanti contro i 288.283 del 2009. Calo minimo dunque, 409 abitanti in meno pari allo 0,1%. Il decremento è contenuto dal fenomeno migratorio che anche nell’ultimo anno si è fatto sentire con l’arrivo nel Sannio di 1.052 persone da Paesi stranieri contro le 243 cancellazioni per l’estero. Pesa però in negativo il saldo naturale con una perdita di 759 unità determinato da un numero di nascite (2.316) più basso di quello relativo ai decessi (3.075). Ulteriore voce passiva va ascritta alla migrazione extra-provinciale: nel 2010 hanno lasciato il Sannio ben 5.135 cittadini che solo parzialmente sono stati compensati dalle 4.792 nuove iscrizioni. La quasi totalità della popolazione sannita vive in famiglia (287.335 cittadini su 287.874) e solo in 539 hanno scelto di risiedere in convivenza. Le famiglie costituite in provincia nel 2010 sono 111.557 per una media di 2,58 componenti per nucleo. E’ la percentuale più bassa di tutta la Campania.
Chi sale e chi scende. Sono moltissimi i comuni che hanno visto contrarsi la propria popolazione nell’ultimo anno: ben 51 su 78. Non cresce il capoluogo che nell’ultimo anno ha fatto segnare una perdita di 184 unità residenti pari allo 0,3%. Si è passati infatti dai 62.219 abitanti del 2009 ai 62.035 del 2010.
Ancora una volta le perdite più consistenti si registrano nei comprensori Fortore, Miscano, Tammaro, Titerno e nella Valle Vitulanese. Bene invece la Valle Caudina, la Valle Telesina e l’hinterland di Benevento. Non a caso tra i 10 comuni con il più alto tasso di decremento nell’ultimo anno troviamo Castelvetere in Valfortore (-2,5%), Fragneto L’Abate (-2,5%), Castelpagano (-2,1%), Pietraroja (-2%), Colle Sannita (-1,9%), Reino (-1,9%), Santa Croce del Sannio (-1,7%), Sassinoro (-1,7%), Baselice (-1,5%), Pago Veiano (-1,4%).
La palma del comune più in crescita va a San Nazzaro, piccolo centro limitrofo a San Giorgio del Sannio e al confine con la provincia irpina, che nel 2010 ha visto aumentare la propria popolazione residente del 3,7%. Notevole anche il balzo in avanti di Telese Terme dove nell’ultimo anno si sono insediati 180 nuovi cittadini pari al 2,6% di incremento. Completano la ‘top ten’ dei comuni sanniti più in crescita San Nicola Manfredi (2%), Bonea (2%), Arpaia (1,6%), Calvi (1,4%), San Salvatore Telesino (1%), Tocco Caudio (0,8%), San Lorenzello (0,8%), San Martino Sannita (0,7%).    
Dal censimento a oggi. Il saldo provinciale resta comunque in attivo rispetto all’ultimo censimento generale della popolazione effettuato nel 2001. Il prossimo, com’è noto, si svolgerà proprio quest’anno. Il Sannio ha chiuso il 2010 con 832 abitanti più del 2001. Sono però 47 i comuni che hanno perso pezzi nell’ultimo decennio. Inutile dire che tra questi figurano la gran parte dei centri fortorini, del Tammaro, del Titerno, dell’Alto Sannio e di alcune aree della Valle Telesina.

fonte Il Sannio