Antonello Rondi la voce di Napoli e del mondo

pubblicato da Paolo Isa il giorno 21 Giugno 2012


Una voce splendida,  la  voce di Napoli e del mondo, il vero autentico interprete della canzone classica napoletana.

Ascoltare Antonello Rondi nell’interpretazione dei brani classici napoletani emoziona, indubbiamente chiara e trasparente l’indiscutibile  maestria.

Nel 1973 il suo esordio nel mondo della canzone in una manifestazione che sostituisce il Festival di Napoli -Le nuove canzoni di Napoli -canta Buscie d’ammore.

Una carriera brillante, infinite tappe in Europa ed in tutto il mondo, partecipazioni a numerose trasmissioni televisive, oltre 28 album,tante le rappresentazioni teatrali.

Per esigenze di spazio (considerando impossibile citarle tutte) riporto soltanto le tappe più recenti e significative della sua carriera artistica:

Con Italiani nel mondo, Rondi ha partecipato, assieme a Gloriana e Peppino di Capri al Columbus Day di New York, importante manifestazione internazionale.

Nel 2006 Velia Magno, regista e scrittrice, gli affida la parte di coprotagonista del  mega-musical Gli angeli di Forcella, 45 artisti in scena.

Nel 2008 tourneè negli States con i concerti a New York, Philadelphia e Jersey City,viene invitato dall’università di Artheford U.S.A.per parlare con gli studenti della canzone napoletana.

Nel 2009 in Argentina effettua un grande concerto davanti a 3500 spettatori nel Teatro Coliseo di Buenos Aires, una serata indimenticabile.

Negli anni seguenti ancora concerti a Boston, Manchester……

Rondi, lei è un magnifico interprete della canzone classica napoletana con una biografia di tutto rispetto

Credo di essere uno degli ultimi interpreti della Vera Canzone Napoletana. La mia storia parte da molto lontano – anni settanta –  ho avuto la fortuna di incontrare un discografico vero pronto ad investire seriamente sulle mie qualità vocali. Prima di farmi registrare il primo LP, a sue spese mi affidò al Maestro Campanino per il canto; Al professor Artese per la dizione e la recitazione.     Ho avuto anche la fortuna di conoscere grandi artisti dai quali ho appreso i segreti del mestiere. Alcuni nomi: Nunzio Gallo, Luciano Rondinella, Sergio Bruni, Gloria Cristian, Antonio Casagrande, ecc.

C’è una grande confusione e tanta mediocrità nel mondo della canzone      napoletana

I tempi sono cambiati… La discografia napoletana dei Bideri, La Canzonetta, Phonotype, Lucio Guzzo, BBB record, Zeus, non produce quasi più perché non si vende. Colpa del web dal quale è possibile scaricare quasi tutto. I videoclip semi-amatoriali che vediamo nelle emittenti locali servono per pubblicizzare i vari personaggi che si auto producono, sperando così di essere ingaggiati per qualche serata. L’auto produzione da la possibilità a chiunque, anche se stonato come una campana, di prodursi un cd e di presentarsi al pubblico, composto dai parenti e dagli amici del quartiere. Il cd è la patente degli aspiranti cantanti, con esso si sentono in diritto di avere tutto e subito! La maggioranza è priva dei fondamentali culturali ed è all’oscuro di qualsiasi nozione, anche elementare, che li aiuti ad usare i propri mezzi nel migliore dei modi. I nuovi autori hanno notevoli carenze grammaticali, non conoscono la lingua napoletana e, forse, neanche quella italiana,  contribuendo notevolmente a peggiorare la situazione.          Da quasi venticinque anni  è iniziato il periodo più nero della canzone napoletana, e, purtroppo, l’involuzione non accenna a fermarsi.

Nella sua lunga carriera artistica è stato attore e cantante, se dovesse scegliere attualmente: teatro o recital?

Un artista che riesce a fare bene le due cose può considerarsi completo. Per quanto mi riguarda, non ho tanta presunzione perchè conosco i mie limiti.  Posso comunque dire, senza nascondere un pizzico di orgoglio,  di avere avuto il piacere di aver recitato accanto a grandi attori.

Come si prospetta la stagione artistica 2012?

A luglio parteciperò alla trentesima edizione di Napoli Prima e Dopo, dove canterò “Serenata Napulitana” di Di Giacomo e Costa. A novembre partirò per una tournee Stati Uniti e Argentina.

Come vive il mondo artistico l’attuale momento di crisi?

La crisi economica ha toccato pesantemente anche il nostro settore, forse ritenuto, con molta leggerezza, non necessario. Così, centinaia di migliaia di addetti ai lavori, da un giorno all’altro, stanno rischiando di trovarsi in mezzo ad una strada.  Senza dimenticare che anche il prestigioso patrimonio musicale napoletano, senza una adeguata valorizzazione e divulgazione rischia di scomparire definitivamente. Sono fermamente convinto che il popolo abbia bisogno di momenti ludici per alleggerire l’enorme tensione a cui è sottoposto.  Consapevoli di queste esigenze, per l’anno in corso, coadiuvato  dal  Maestro Bruno Vitale e dal gruppo artistico, ho tagliato del 40% il cachet del nuovo  spettacolo musicale o paese d’ ‘o sole – il canto delle sirene.

Antonello Rondi  è l’ambasciatore della canzone classica, per la sua eccezionale voce e professionalità,  nel caos attuale  di artisti emergenti e/o sconosciuti, Rondi è  l’artista  che Napoli è orgogliosa di avere  rappresentando in tutto il mondo con  entusiasmo la vera ed unica canzone classica partenopea.