PASSEGGIANDO PER NAPOLI E DINTORNI (Tra passato e presente con gli amici stranieri)

pubblicato da Giovanna D'Arbitrio il giorno 21 Novembre 2015


Quando arrivano a Napoli i nostri ospiti stranieri, cerchiamo in tutti i modi  di cancellare dai loro occhi, l’immagine negativa di degrado, spazzatura e criminalità propagandata all’estero con avvilente costanza da tanti mass media.

Nel mese di ottobre sono arrivate le mie amiche Vittoria e Renata, napoletane che da lungo tempo vivono in Canada, e poi dopo qualche settimana abbiamo rivisto con piacere Jan e Rosella, i nostri amici olandesi .

E’ stato bello andare in giro con loro, perfino sotto la pioggia che non risparmia più nemmeno Napoli, anche se ci consideriamo ancora fortunati, poiché il cielo ci regala sempre qualche improvvisa “schiarita” e il sole ricompare. Quando arrivano gli ospiti dall’estero, quindi, per noi è una meravigliosa occasione per rivedere alcuni dei luoghi più belli di Napoli e della Campania.

E così con Vittoria e Renata non solo abbiamo passeggiato a lungo nel centro storico tra splendide chiese, monumenti e tesori d’arte di tutte le epoche, ma anche ripercorso luoghi della nostra infanzia, strade e vicoli pieni folklore e di ricordi: l’antico palazzo nobiliare in cui abitavano le mie amiche in via Atri a pochi passi da quello dove abitò Benedetto Croce, la casa delle mie zie paterne in Via Tribunali, Via Duomo con la grande Cattedrale in cui da bambina fui colpita dal miracolo del sangue di S. Gennaro, La Scuola Media Statale B. Croce in Via Foria, dove conobbi Vittoria, la mia compagna di banco.

Sarebbe difficile descrivere in breve il nostro bellissimo centro storico e pertanto ci avvaliamo di due siti on line che ne forniscono un rapido excursus. Eccoli:

https://www.youtube.com/watch?v=tdFJmZBuXGs

https://www.youtube.com/watch?v=JDP3gXkrT3U

Con Jan e Rossella, invece, abbiamo scelto, per il loro primo giorno di soggiorno, un percorso “museale”, rivisitando con immenso piacere la maestosa Reggia di Capodimonte con la ricchissima pinacoteca, le pregiate porcellane, i magnifici arazzi, i sontuosi saloni con mobili d’epoca, sculture e quant’altro che si possono ammirare nel seguente video:

https://www.youtube.com/watch?v=-vLAggI_1Kc

Nel secondo giorno del nostro tour poi abbiamo visitato Pozzuoli, luogo natio di mio marito che ha fatto da guida mostrando agli ospiti magnifiche vedute sul golfo dall’alto della collina (dove egli abitava nei pressi della Solfatara), la chiesa di S. Gennaro dove viene conservata la pietra sulla quale il Santo fu decapitato, il Tempio di Serapide con gli evidenti segni del fenomeno del bradisismo sulle alte colonne e infine l’anfiteatro Flavio che ha davvero colpito Jan e Rosella in particolare per i sotterranei, ben restaurati e preservati, dove gladiatori e bestie feroci si preparavano al cruento spettacolo. Ecco un video con notizie e immagini:

https://www.youtube.com/watch?v=ECHpUvvueVY

Purtroppo i nostri ospiti non avevano molto tempo per visitare altri meravigliosi percorsi turistici tra bellezze paesaggistiche e tesori d’arte di ogni epoca di cui è ricco il nostro territorio, ma qualche ora è bastata comunque per gustare vini eccellenti, mozzarelle, pasta al forno alla napoletana, gatteau di patate, ragù, parmigiana di melanzane, pizze, sfogliatelle, babà e quant’altro e…. così forse hanno capito perché si dice “vedi Napoli e poi muori”, anche se la sottoscritta, che non ama frasi fatte e cliché, riscriverebbe il detto a modo suo affermando “vedi Napoli e poi impara ad amare la vita”, una lezione che il gioioso popolo napoletano ha appreso attraverso i secoli pur tra mille soprusi e drammi passati e presenti.