Ceppaloni: nel tentativo di salvare il padre che soffoca usa il compressore. Muore 85enne

pubblicato da entroterra.org il giorno 19 Aprile 2011


Aprile 19, 2011

Un 85enne di Ceppaloni è morto soffocato nella sua abitazione durante il pranzo domenicale. Il dramma si è consumato nel piccolo centro sannita in occasione del pranzo della Domenica delle Palme. L’uomo, mentre stava pranzando, a causa di un boccone di cibo andato di traverso, è andato in difficoltà respiratorie e quindi ha cominciato a soffocare. Istintivamente il figlio ed un altro congiunto che erano a tavola con lui si sono prodigati per aiutarlo ma senza risultati e l’uomo, cianotico, è andato a terra senza respirare. Nella disperazione il figlio ha impugnato un compressore che aveva in casa e dopo aver aperto la bocca del genitore gli ha sparato a distanza un getto d’aria in gola. Un gesto assurdo, certo, ma comprensibile in una persona che in quei terribili momenti di concitazione, assalita dal panico, avrebbe fatto qualsiasi cosa perchè il papà restasse in vita. L’aria ad altissima pressione ha disostruito il tratto respiratorio ma ha determinato effetti inevitabilmente devastanti sugli organi interni, a cominciare dallo stomaco.
Soccorso dal 118, nel frattempo allertato, l’anziano è stato trasportato in ambulanza al ‘Rummo’, dove i medici l’hanno giudicato in prognosi riservata.  Intorno alle 23, poi, la morte. Un caso al centro delle indagini dei carabinieri della Stazione di Ceppaloni, che hanno anche sequestrato il compressore. La salma è stata trasferita presso l’obitorio, dove ieri sera, su ordine del sostituto procuratore Marcella Pizzillo, è stata visitata esternamente dal medico legale, la dottoressa Monica Fonzo, che domani eseguirà l’autopsia.