Confindustria Benevento e Banco di Napoli (Gruppo Intesa Sanpaolo) hanno sottoscritto oggi un ulteriore importante accordo – che fa seguito a quello del 2009 – per assistere al meglio le piccole e medie imprese industriali campane nell’attuale fase congiunturale ancora difficile ma certamente più orientata alla crescita e allo sviluppo. L’accordo è stato presentato agli imprenditori nella sala delle Assemblee di Confindustria Benevento, in piazza V. Colonna, 8 (Palazzo Strega Alberti), da Giuseppe D’Avino Presidente Confindustria Benevento, Carlo Varricchio, Presidente Comitato Piccola Industria di Confindustria Benevento, Giuseppe Castagna, Direttore Generale del Banco di Napoli, Luca Faussone, Direttore Area Campania del Banco di Napoli, e Giuseppe Bonini, Direzione Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo.
Il nuovo accordo conferma e prolunga gli strumenti attuati da quello precedente e disegnati per fronteggiare le principali emergenze della crisi, come ad esempio la linea di credito aggiuntiva per la gestione degli insoluti, i programmi di ricapitalizzazione per il rafforzamento patrimoniale, l’allungamento fino a 270 giorni delle scadenze a breve termine e il rinvio rate su mutui e leasing, diventate poi oggetto dell’Avviso comune ABI del 3 agosto 2009. Attraverso questi strumenti si è potuto dare, in 12 mesi, un riscontro positivo a oltre 50.000 richieste a livello nazionale.
L’accordo permetterà inoltre di valorizzare nuovi strumenti diagnostici e di simulazione studiati per agevolare il dialogo tra clienti e banca e per facilitare la bancabilità di aziende e progetti anche alla luce dei requisiti di Basilea. Nella fase di messa a punto e test è stata verificata la possibilità di migliorare il rating e quindi la capacità di credito delle imprese.
Il Banco di Napoli per la Campania mette a disposizione 800 milioni di euro di plafond specificamente destinati a interventi e investimenti nei tre ambiti strategici individuati insieme a Piccola Industria per rilanciare la competitività delle aziende italiane:
Crescita dell’impresa: sviluppo delle iniziative volte a migliorare i parametri patrimoniali e la cultura creditizia delle imprese. Promozione delle reti d’impresa e delle sinergie territoriali
Internazionalizzazione: aiutare le imprese a sviluppare nuove strategie sui mercati esteri attraverso il supporto operativo in 40 paesi nel mondo e le consulenze specialistiche del polo per l’internazionalizzazione del Gruppo.
Innovazione: finanziamento e sviluppo di programmi di ricerca, acquisizione di nuove tecnologie, raccordo tra banca, impresa e università.
La presentazione odierna recepisce a livello locale l’accordo nazionale del 23 settembre 2010 tra Piccola Industria di Confindustria ed Intesa Sanpaolo, che prevede un plafond di 10 miliardi di euro, segnando ancora una volta la forte collaborazione sui singoli territori tra il gruppo Intesa Sanpaolo – che affida oggi il “sistema Italia” per quasi 500 miliardi di euro, dei quali circa i due terzi sono destinati al mondo delle imprese – e il sistema confindustriale.