Il 13-14 OTTOBRE 2012, in cammino sul Regio Tratturo ‘Pescasseroli-Candela’ a spasso fra natura, storia e sapori. Iniziativa promossa da ECO-AGRITURISMO “OASI MASSERIA SANT’ELIA” di Casalbore (AV). In occasione della PRIMA GIORNATA NAZIONALE DEL CAMMINARE iniziativa di Federtrek e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente. Nell’ambito delle attività dell’associazione «ViaTRATTURO» Rete per la promozione del turismo rurale nell’entroterra appenninico
PROGRAMMA
Ore 8.30: ritrovo c/o Eco-agriturismo «Masseria Sant’Elia» accoglienza e Informazioni sulla giornata
Ore 9.30: partenza trekking guidato
Direzione Buonalbergo – San Giorgio la Molara – San Marco dei Cavoti
Ore 11.30 : tappa ristoro
Sacchetto del viandante servito sull’aia dell’azienda agricola «La Malvizza» – visita aziendale con degustazione prodotti
Ore 13.30: tappa ristoro
Località «Calise – Mulino Ielardi»
Degustazione prodotti della «Masseria Sant’Elia»
Ore 14.30: spostamento in minibus
Chiesa rurale «Santa Barbara»
Storia e archeologia nella valle del Tammaro
Ore 16.00: spostamento in minibus
Visita centro storico di San Marco dei Cavoti
paese del «torrone croccantino»
Ore 18.00: rientro in agriturismo
Ore 21.00: serata culturale-ricreativa
ArcheoCibus: dimostrazione e degustazione ricette dei Sanniti e dei Romani
APPUNTI TREKKING SUL TRATTURO
Difficoltà: adatto a tutti
Lunghezza:10 Km c.a.
Dislivello: 200 m
Percorso: Tratturo del Termine – Necropoli Sannita località «Spineto», valico S. Spirito – valico Monte Chiodo – Taverna Transumanza Monte Chiodo – incrocio con diverticolo tratturale diretto su Appia Traiana – incrocio con ponte «Latrone» – taverna Calise – incrocio con fiume Tammaro – antico mulino Ielardi.
In caso di maltempo gli spostamenti saranno realizzati in minibus con piccole modifiche del percorso.
13-14 OTTOBRE 2012
In cammino sul Regio Tratturo
‘Pescasseroli-Candela’
a spasso fra natura, storia e sapori
Ore 8.30: ritrovo c/o Eco-agriturismo «Masseria Sant’Elia» accoglienza e Informazioni sulla giornata
Ore 9.30: partenza trekking guidato
Direzione Casalbore – Montecalvo Irpino – Ariano Irpino
Ore 10.00 : Passeggiata nel centro di Casalbore lungo percorso Tratturo
Visita resti Tempio Italico (III Secolo a.C.) e Castello Normanno
Ore 11.00 : tappa ristoro
Sacchetto del viandante servito sull’area della fontana della transumanza località (Schiavonesca)
Ore 13.30: tappa ristoro
Degustazione prodotti della «Masseria Sant’Elia»
Località «Bellavista», Azienda Agricola Antonio Belperio
Visita aziendale, musica e balli sull’aia, con l’organetto antico di Giorgio
Ore 15.30: Riposo della transumanza
Stazzu – Ponte romano di Santo Spirito sulla Via Traiana –fiume Miscano
Ore 16.30: rientro in agriturismo
APPUNTI TREKKING SUL TRATTURO
Difficoltà: adatto a tutti
Lunghezza:8 Km c.a.
Dislivello: 150 m
Percorso: Area Sacra di Macchia Porcara – Tempio Italico – largario Tratturo Regio e taverna Tre Fontane con dogana – Castello con torre normanna , grotta carsica San Michele Arcangelo – chiesa rurale S. Maria dei Bossi – fontana perenne S. Maria – Riposo della transumanza « Stazzu» – Incrocio via Traiana e Tratturo Regio – Ponte romano di Santo Spirito – incrocio con diverticolo tratturale diretto su Appia Traiana – incrocio con ponte «Latrone»
La chiesa rurale di S.Maria dei Bossi sulla Via Appia Traiana (data 452 d,C.), è edificata sui resti di un monumento funerario del II secolo d.C. L’area è di grande interesse archeologico in quanto sede di un insediamento risalente al Neolitico antico di cui si sono recuperati frammenti ceramici, bacili, ciotole, orci, schegge di silice, lame, lamelle, grattatoi in ossidiana, materiali architettonici ed arredi, frammenti fittili cui si aggiungono testimonianze di età romana. Questo antico luogo sacro si prestava anche come luogo di sosta in quanto collocato in un punto di incrocio fra il Tratturo la Via Traiana. Qui fecero tappa i primi predicatori cristiani provenienti dalla Palestina e dalla Grecia tanto che, dall’inizio del II secolo d.C, si formò una comunità cristiana .
Lo «Stazzu» detto anche «Jazzu» è un’area di sosta di oltre sei ettari dove i pastori sostavano con le greggi per diversi giorni in attesa di conoscere il luogo di destinazione del pascolo. Il riposo era cintato da reti e i pastori, a seconda della stagione, eseguivano la conta del gregge, la tosatura, la mungitura o la cagliata per formaggio e ricotta.
In caso di maltempo gli spostamenti saranno realizzati in minibus con piccole modifiche del percorso.