Il Nucleo di Polizia Tributaria del Comando Provinciale di Benevento, approfondendo gli esiti di analoghe attività già portate a termine da altro Reparto del Corpo, ha concluso le indagini nei confronti di una società romana di deposito e stoccaggio di prodotti energetici con impianto in S. Salvatore Telesino.
Al termine degli accertamenti di rilevamento dei prodotti in giacenza, di ricostruzione dei rifornimenti e di confronto con le quantità dei prodotti venduti, è emerso che la società, per evadere l’imposta sui consumi (che si applica al momento della vendita ai consumatori finali italiani), ha simulato la cessione di oli lubrificanti e additivi a una società romena. Questo stratagemma ha consentito di movimentare i prodotti estraendoli dal deposito di stoccaggio senza corrispondere alcuna imposta.
In realtà – infomano le Fiamme Gialle – i prodotti non sono mai stati esportati in Romania; gli oltre centomila chilogrammi di oli lubrificanti e additivi non hanno abbandonato il territorio regionale e sono stati venduti in nero, senza applicazione dell’imposta, ad autotrasportatori campani. I rilievi hanno quindi consentito di quantificare in quasi 115.00 chilogrammi il prodotto immesso in consumo in frode alla legge e una evasione di imposta pari a circa 100.000 euro. Il direttore dell’impianto di stoccaggio che ha realizzato la frode predisponendo la falsa documentazione di esportazione in Romania è stato denunciato alla Procura della Repubblica per contrabbando